Daesh avrebbe occupato Beirut se non fosse stato per l’Iran
Il professore dell’università libanese, Habib Fayyaz, ha affermato che se non fosse per il ruolo dell’Iran nella regione, il gruppo terroristico Daesh avrebbe già conquistato Beirut.
Habib Fayyaz ha fatto queste osservazioni lunedì durante una conferenza sugli sviluppi dell’Asia occidentale a Beirut, descrivendo il ruolo e la posizione della Repubblica Islamica dell’Iran negli sviluppi regionali.
L’Iran, attraverso il suo ruolo di consulenza militare guidato dal tenente generale Qassem Soleimani, ha svolto un ruolo indispensabile nell’aiutare Baghdad e Damasco a sconfiggere il gruppo terroristico Daesh.
Da parte loro, gli Stati Uniti hanno assassinato il generale Soleimani, l’ex comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana, in un attacco di droni vicino all’aeroporto internazionale di Baghdad il 3 gennaio 2020.
Nel corso delle sue osservazioni, Fayyaz ha sostenuto che il problema dell’Occidente con l’Iran è che il Paese vuole avere un proprio modello di modernismo, diverso da quello che esiste in Occidente. Fayyaz sottolinea il fatto che gli Stati Uniti hanno attaccato molti Paesi dell’Asia occidentale e del Nord Africa, ma non hanno osato attaccare l’Iran. Se gli Stati Uniti fossero in grado di attaccare l’Iran, lo farebbero, aggiungendo che Washington non è in grado di attaccare l’Iran perché la Repubblica Islamica è molto forte.
A tal proposito, il movimento di Resistenza Hezbollah ha avvertito che gli Stati Uniti hanno un grande piano per la regione, osservando che sia il Libano che l’Iraq sono obiettivi di tali schemi. Ritrarre l’Iraq come luogo di conflitto tra Iran e Stati Uniti è impreciso. Gli Stati Uniti hanno condotto una campagna per influenzare l’Iraq attraverso l’ingerenza negli affari interni di Baghdad, mentre l’Iran ha offerto assistenza all’Iraq, al Libano e alla Siria.
di Redazione