Croce Rossa: catastrofe umanitaria in Yemen
Il Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Peter Mauer, al termine di un viaggio di tre giorni in Yemen, ha dichiarato che nel Paese la situazione umanitaria conseguente agli attacchi aerei sauditi è a dir poco catastrofica e sta peggiorando di giorno in giorno, coinvolgendo ormai ogni famiglia. Ha aggiunto che il mondo deve svegliarsi dinanzi allo scempio perpetrato sulla popolazione, e alla fame a cui è condannata a causa del collasso del Paese e del blocco degli aiuti e delle importazioni di cibo imposto da Riyadh e dai suoi alleati.
Mauer ha continuato riferendo che le strutture ed il personale sanitario sono stati sistematicamente colpiti dai raid della coalizione capeggiata dai sauditi; i danni subiti e il blocco applicato anche sulle forniture mediche stanno mettendo a rischio migliaia di vite, oltre che infliggere sofferenze inaudite alla popolazione privata dell’assistenza sanitaria.
Gazali Babiker, a capo di Medici Senza Frontiera nel Paese, ha dichiarato che l’aggressione saudita ha prodotto una tale emergenza umanitaria da travolgere le Organizzazioni e le strutture che sono sul campo.
Secondo le Nazioni Unite, gli attacchi aerei hanno causato oltre 4mila morti e svariate migliaia di feriti, ma fonti yemenite riportano un numero di vittime molto più elevato.
È dal 26 marzo che Riyadh, senza alcun mandato dell’Onu né altra legittimazione, martella lo Yemen con attacchi terroristici ignorati dai media e dalla comunità internazionale, allo scopo di riportare al potere l’ex presidente Mansour Hadi, un proprio fantoccio attraverso cui ripristinare l’assoggettamento del Paese.