Colombia, Farc completano processo di disarmo
L’Onu ha annunciato ieri che le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), hanno formalmente completato il processo di disarmo. I ribelli delle Farc hanno ceduto le armi come parte di un accordo di pace firmato lo scorso anno con il governo colombiano.
Il leader delle Farc Rodrigo Londono, conosciuto anche con il nome di battaglia Timochenko, ha partecipato ad una cerimonia con il presidente Juan Manuel Santos nella città di Mesetas nella Colombia centrale, in cui è stata ufficializzata la fine del processo di disarmo. La scorsa settimana, il presidente Santos ha dichiarato che l’evento “cambia la storia della Colombia”.
La missione delle Nazioni Unite continua a distruggere le armi e le munizioni ritrovate nei nascondigli che i ribelli hanno segnalato alle autorità.
Il governo colombiano e le Farc hanno firmato l’accordo di pace lo scorso anno dopo quattro anni di negoziati nella capitale cubana, L’Avana. L’accordo ha praticamente concluso il conflitto più longevo dell’America Latina, iniziato nel 1964.
L’accordo prevede la trasformazione del gruppo di guerriglia in un partito politico marxista, mentre il governo dovrebbe fare una serie di riforme destinate ad eliminare le disuguaglianze rurali e l’esclusione politica, tra le cause principali del conflitto lungo mezzo secolo.
Il conflitto tra governo colombiano e guerriglia ha causato almeno 260mila morti, costringendo più di sette milioni di persone a lasciare le loro case.
di Redazione