Mezzo milione di civili tornano a Deir Ezzor
Subito dopo aver rotto l’assedio imposto dall’organizzazione terroristica Daesh (Isis) nella città siriana di Deir Ezzor all’inizio di settembre dello scorso anno, il governo siriano, in cooperazione con organizzazioni della società civile e associazioni professionali, ha iniziato a lavorare per restituire la quotidianità alla città e alle sue periferie dopo anni di terrorismo.
Dopo che l’esercito arabo siriano ha ripristinato la sicurezza nella maggior parte delle campagne della provincia e assicurato migliaia di chilometri di strade principali ad altre province, il primo settore che è stato riabilitato nella provincia è stato il settore dei trasporti pubblici e privati come richiesto dalla popolazione Deir Ezzor per tornare alle loro case nei quartieri liberati della città e della campagna.
Il numero di cittadini che sono tornati nelle loro case nella provincia ha raggiunto i 489.531 dall’inizio del 2018, con il numero totale dei residenti che ha raggiunto 1.037.037 abitanti, secondo le ultime statistiche del governatorato di Deir Ezzor.
Il rapido ritorno dei cittadini nelle loro città è aumentato grazie agli sforzi delle unità dell’esercito nel combattere in ogni città, paesi e villaggi per rimuovere le ultime cellule di terroristi al fine di preservare la vita dei civili, oltre che ad attivare il lavoro delle unità di polizia, affari civili, banche, uffici postali, vigili del fuoco e consigli comunali. Contemporaneamente hanno avuto inizio i lavori di rimozione dei detriti, riaprire le strade e riparare le infrastrutture, compresi i servizi di acqua ed elettricità.
Nel settore sanitario, il direttore del dipartimento della salute di Deir Ezzor, Abdul Najem al-Obeid, ha dichiarato che sono stati aperti 26 centri sanitari e due punti medici, oltre ad al-Assad, al-Furat, gli ospedali per bambini e maternità che forniscono assistenza sanitaria ai cittadini. Il settore sanitario della provincia è fornito di attrezzature, dispositivi, medicine, ambulanze e cliniche mobili.
Il cibo, che per tre anni è stato raro causa l’assedio imposto dai terroristi Daesh nella città di Deir Ezzor, è stato assicurato pochi giorni dopo la rottura dell’assedio attraverso i convogli della Syrian Trade Company. Nei negozi i prezzi sono diminuiti bruscamente e sono tornati al livello normale.
Le varie istituzioni e dipartimenti di servizio stanno lavorando per completare la riabilitazione delle infrastrutture di vari settori nella città, nell’ambito di un programma di lavoro integrato implementato dal governo per ripristinare tutti i servizi di base nella provincia, al fine di facilitare il ritorno di tutti famiglie sfollate nelle loro case.
di Giovanni Sorbello