Chiedendo un cessate il fuoco immediato, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato di aver perso il conto di quante volte ha pensato che la crisi a Gaza non potesse diventare più terribile, ma in realtà è così, è successo di nuovo.
“Il fatto che stiamo parlando di 24mila persone uccise, per lo più donne e bambini, e di oltre 60mila affette da lesioni mortali o alteranti, in oltre tre mesi è allo stesso tempo orribile e, soprattutto, una parodia per l’umanità”, ha dichiarato.
Il capo dell’Oms ha affermato che gli orrori sono infiniti per coloro che sono intrappolati in quello che è diventato un inferno sulla terra. Riportiamo alcuni passi della sua dichiarazione:
“In media oltre 300 morti al giorno. Un sistema sanitario devastato con solo 9 dei 36 ospedali di Gaza parzialmente funzionanti. Bambini rimasti orfani dopo che i genitori sono stati uccisi. Le malattie, la fame e la mancanza di acqua pulita e di servizi igienico-sanitari rappresentano ulteriori rischi oltre alle bombe e ai proiettili. Uno spazio umanitario costantemente pericoloso e ristretto in cui consegnare forniture mediche salvavita. La carneficina deve finire. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco adesso”, ha concluso.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, 24mila palestinesi sono stati uccisi, tra cui 9mila bambini e 7mila donne, e 60mila feriti nel genocidio israeliano in corso a Gaza dal 7 ottobre.
di Redazione
