Cisgiordania – Funzionari occidentali hanno messo in guardia da una “catastrofe economica” nella Cisgiordania occupata a causa della decisione del regime sionista di “tagliare” le banche palestinesi.
L’avvertimento è arrivato il giorno dopo che il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha minacciato di isolare le banche palestinesi non estendendo garanzie alle banche israeliane che trattano con loro.
Le garanzie consentono il pagamento di servizi vitali e salari legati all’Autorità Palestinese e facilitano l’importazione di beni di prima necessità come cibo, acqua ed elettricità nei territori palestinesi occupati.
Secondo alcuni funzionari occidentali, l’economia palestinese si fermerebbe se le deroghe, che scadranno il 1 luglio, non fossero rinnovate.
di Redazione
