Cinema: Resistenza islamica contro Imperialismo Usa
Negli ultimi decenni, gli Stati Uniti hanno cercato di diffondere l’Iranofobia nel mondo; tuttavia, la trama è fallita, dato che esiste ancora collaborazione e interazione tra Iran, Medio Oriente e Occidente. L’Iran viene demonizzato dai media statunitensi con l’obiettivo di isolare il Paese e schierare il mondo contro di esso, sebbene l’Iran sia riuscito a mantenere fortemente il suo legame con il mondo e a contrastare l’imperialismo attraverso l’arte, la cultura, il cinema e i media. Ci sono miriadi di festival internazionali che si tengono ogni anno in Iran e riuniscono registi, produttori e giornalisti di diversi Paesi del mondo. Cinema Vérité è uno dei più significativi che proiettano ogni anno documentari dai docenti internazionali.
L’Iran International Documentary Film Festival, noto anche come Cinema Vérité, ospita registi provenienti da tutto il mondo, in particolare nella sezione Martyred Avini che si concentra sulla Resistenza e sulle questioni mediorientali. Martyred Avini era un leader rivoluzionario, scrittore e regista la cui principale preoccupazione era mostrare la strada giusta per i giovani. La sezione di Martyred Avini è dedicata ai film documentari relativi a Rivoluzione, sacrifici, altruismo e Resistenza delle persone del Medio Oriente durante gli ultimi anni contro il terrorismo, l’imperialismo, la povertà, la guerra, le sanzioni, ecc.
Più di 29 opere sono state inviate a questa sezione dell’evento internazionale per competere per il miglior premio. “Cent’anni di solitudine”, “Storia del leader”, “Vita tra bandiere in guerra”, “Sotto la cupola della Mina”, “La battaglia delle onde”, “Uccidi Mehdi Araghi”, “Madre dei fronti”, “Pioggia e Bullets”, “Cassette” e “Flood narration” sono tra i migliori film proiettati durante i sette giorni del festival nella sezione Avini.
Il film ruota attorno a questioni come la Rivoluzione Islamica dell’Iran e le proteste della gente contro il regime di Pahlavi, la guerra sui confini siriani e la Resistenza della gente contro l’Isis, la guerra Iran-Iraq, il ruolo delle donne nelle guerre e la gioventù che lotta contro ogni imperialismo.
Un gran numero di registi di documentari provenienti dagli Stati Uniti, dall’Europa, dalla regione del Medio Oriente e dal mondo islamico hanno inviato i loro film a diverse sezioni della tredicesima edizione dell’Iran International Documentary Film festival, iniziato il 9 dicembre e si concluderà il 18 a Teheran.
di Giovanni Sorbello