AttualitàDiritti Umani

Canada, 15 miliardi di dollari per risarcire i bambini indigeni

Canada – Il governo canadese ha dichiarato di aver firmato un accordo da 20 miliardi di dollari (15,55 miliardi di dollari Usa) per risarcire i bambini e le famiglie indigene delle Prime Nazioni.

L’Assemblea delle Prime Nazioni e i querelanti in due azioni legali collettive hanno accettato l’accordo. Indigenous Services Canada, un’agenzia governativa, ha affermato che l’insediamento è il più grande nella storia del Canada.

“Le parti hanno concordato un piano per risolvere le richieste di risarcimento per riconoscere le famiglie e le persone che hanno sofferto tremendamente a causa di pratiche discriminatorie e sistematicamente razziste di assistenza all’infanzia”, ​​ha affermato Patty Hajdu, ministro dei Servizi indigeni.

L’accordo rappresenta la metà di un accordo complessivo di 40 miliardi di dollari (31,1 miliardi Usa) che mira a riformare il sistema di assistenza all’infanzia del Canada, compreso il finanziamento quinquennale per il programma First Nations Child and Family Services.

Canada e crimini dimenticati

L’accordo deve ancora essere approvato dal Tribunale canadese per i diritti umani e dalla Corte federale.
Cindy Woodhouse, il capo regionale del Manitoba presso l’Assemblea delle Prime Nazioni, ha elogiato l’accordo.
“Dopo tre decenni di advocacy e mesi di negoziati, sono orgogliosa di dire a nome dell’Afn che abbiamo raggiunto un altro traguardo storico per i nostri figli e le loro famiglie”, ha affermato in una nota.

La First Nations Children and Family Caring Society e l’Assemblea delle Prime Nazioni hanno presentato una denuncia ai sensi del Canadian Human Rights Act nel 2007, sostenendo che i servizi di assistenza all’infanzia indigeni erano cronicamente sottofinanziati rispetto ai servizi forniti ai bambini in altre comunità.

I dati del censimento del 2016 mostrano che meno dell’8% dei bambini canadesi di età inferiore a 15 anni sono indigeni, ma i giovani indigeni costituiscono più della metà dei bambini di età inferiore a 15 anni in affido.
Il Tribunale canadese per i diritti umani ha stabilito nel 2016 che il governo federale aveva discriminato i bambini delle Prime Nazioni. Il governo ha impugnato la sentenza, ma il tribunale ha confermato la decisione.

di Redazione

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi