Bolton giura di “spremere” l’Iran
Il consigliere della sicurezza nazionale statunitense John Bolton ha promesso di “spremere” l’Iran “fino a quando non scoppierà”. Queste scellerate dichiarazioni arrivano una settimana dopo l’entrata in vigore di un nuovo ciclo di sanzioni Usa contro la Repubblica Islamica.
Parlando a Singapore bell’ambito del vertice di martedì, Bolton ha dichiarato: “Pensiamo che il governo iraniano sia sotto una pressione reale ed è nostra intenzione comprimerli molto duramente. Come dicono gli inglesi, spremeteli finché i semi non cigolano. Stiamo anche aumentando in modo significativo l’applicazione delle sanzioni”, ha riferito a France 24.
In una recente intervista con la Bbc, il segretario di Stato americano Mike Pompeo in dichiarazioni simili ha dichiarato che i funzionari iraniani devono ascoltare Washington “se vogliono che il loro popolo continui a mangiare”.
Le sanzioni sono state contrastate da diversi Paesi favorevoli all’accordo nucleare del 2015 tra Teheran e le potenze mondiali – Gran Bretagna, Francia, Germania, Cina e Russia – che hanno promesso di mantenere in vita l’accordo. Gli ispettori delle Nazioni Unite affermano che l’Iran è conforme all’accordo. L’unico sostegno per la posizione degli Stati Uniti proviene dai rivali regionali dell’Iran, in particolare dall’Arabia Saudita e da Israele.
Iran reagisce alle sanzioni
La nuova ondata di sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro la Repubblica Islamica dell’Iran sta suscitando forti reazioni e proteste tra la popolazione iraniana. Venerdì scorso, il capo ad interim della preghiera del venerdì di Teheran, ayatollah Kazem Sedighi, ha condannato l’aggressiva posizione degli Stati Uniti contro la Repubblica islamica, affermando che il desiderio di Washington di sconfiggere la nazione iraniana non sarà mai realizzato.
L’alto religioso iraniano ha notato che, nonostante quello che pensano gli Stati Uniti, le sanzioni hanno reso l’Iran autosufficiente nella produzione interna in diversi campi scientifici nel corso degli anni, e gli Stati Uniti sono sempre stati dalla parte perdente nei 40 anni di guerra che hanno condotto contro la Repubblica islamica dell’Iran.
di Giovanni Sorbello