Beirut, sorvoli di aerei Usa prima dell’esplosione
L’Osservatore dello spazio aereo del Medio Oriente e del Mediterraneo nel suo account Twitter ha scritto che tre Boeing P-8A Poseidon della marina americana hanno compiuto una mossa sospetta un giorno prima dell’esplosione a Beirut.
In seguito all’esplosione di martedì a Beirut, sono state rilasciate immagini radar di “pattuglie insolite e operazioni di ricognizione” di quattro aerei spia della Marina statunitense sulla costa libano-siriana.
A tal proposito, alcuni esperti di sicurezza hanno affermato che esiste la possibilità di sabotaggio statunitense, aggiungendo che le forze statunitensi potrebbero aver pianificato un’operazione di sabotaggio nei giorni scorsi.
L’importanza del rilascio di queste immagini radar è che le fonti dell’intelligence americana erano a conoscenza dell’esistenza delle tonnellate di nitrati che erano state immagazzinate in questo porto per circa nove anni.
Porto di Beirut snodo fondamentale nella regione
Il porto di Beirut è uno snodo fondamentale delle merci che transitano in quella regione. Il 70% dei movimenti che riguardano le esportazioni viene effettuato dal porto della capitale libanese, innegabile come a risentirne maggiormente potrà essere l’economia libanese che non viveva, nemmeno precedentemente, una condizione di floridità.
Le immagini della terrificante esplosione avvenuta il 4 agosto nel porto di Beirut hanno fatto il giro del mondo. L’esplosione ha causato sino adesso 171 morti, almeno 30 dispersi, seimila feriti e trecentomila sfollati.
di Redazione