Beirut: arrestato il terrorista latitante Ahmed al-Assir, la mente degli attentati contro l’ambasciata iraniana e l’esercito libanese
di Redazione
Importante colpo contro i gruppi terroristici è stato inferto oggi in Libano. Le forze di sicurezza libanesi hanno arrestato questa mattina all’aeroporto internazionale di Beirut il noto sceicco salafita Ahmed al-Assir, mentre in compagnia di altri due uomini identificati come Omar Abdul Rahman Taleb e Khaled Saidani, cercava di fuggire in Egitto con un passaporto falso.
Al-Assir, è un terrorista ricercato per aver guidato l’attacco armato contro l’esercito libanese nel giugno 2013 nel quartiere di Abra, nella città meridionale di Sidone. Gli scontri provocarono la morte di 18 soldati. Anche l’attentato contro l’ambasciata iraniana a Beirut del novembre 2013 in cui rimasero uccise venti persone, è stato condotto dal gruppo terroristico delle Brigate Abdullah Azzam, legato ad al-Assir.
Secondo i rapporti dell’intelligence libanese, al-Assir voleva raggiunge Cairo per fuggire in Qatar e poi in Turchia. I rapporti inoltre hanno aggiunto che il noto latitante si era travestito da donna per cercare di eludere i controlli all’aeroporto di Beirut. Le forze di sicurezza libanesi qualche giorno fa avevano individuato al-Assir nella zona di al-Kahroub, a Sidone.
Dopo l’arresto di al-Assir, l’esercito libanese ha istituito rigide misure di sicurezza nella zona circostante il campo profughi palestinesi di Ain al-Hilweh, noto covo di gruppi terroristici salafiti legati ad al-Assir.