Barhain: ancora pugno duro contro l’opposizione
Il primo ministro del Bahrain, lo sceicco Khalifa bin Salman Al Khalifa, appartenente alla stessa dinastia che con il pugno di ferro tiene le redini del paese, avverte che il regime del piccolo Stato persico ha intenzione di affrontare con la forza le prossime manifestazioni anti-governative previste per il prossimo week end. Il premier del Bahrain ha emesso tale avviso nella giornata di lunedì, affermando che i manifestanti anti-regime saranno puniti se andranno avanti con le loro proteste.
“Il governo dovrà con forza confrontarsi con chi vuole violare la legge e l’ordine, attraverso misure decisive”, ha affermato ancora Al Khalifa. “Sarà punito chi sta dietro questi disordini, in linea con le raccomandazioni del Consiglio Nazionale del Bahrain che rappresenta la volontà del popolo del Bahrain”, ha aggiunto.
L’avvertimento è arrivato in reazione a un piano, da parte dell’opposizione, di organizzare una grande manifestazione il 14 agosto, quando il paese terrà le celebrazioni di indipendenza dal Regno Unito. Ancora una volta, il regime di Manama, così come da due anni a questa parte, da quando cioè il paese è attraversato dall’ondata di protesta dell’opposizione, si contraddistingue per il pugno duro che però non ha scalfito la determinazione di chi non accetta lo strapotere assoluto della famiglia Al Khalifa.