Banca mondiale: è di 35 miliardi di dollari il costo della guerra in Siria
La Banca mondiale ha pubblicato ieri la relazione trimestrale sul Medio Oriente in cui si evince che il costo economico della guerra in Siria e il suo impatto sui Paesi della regione è pari a circa 35 miliardi di dollari. Questa somma include il costo sull’economia siriana e dei cinque Paesi vicini, in particolare Iraq, Egitto, Libano, Giordania e Turchia che sono stati colpiti in varia misura dal conflitto siriano.
Questi 35 miliardi non includono solo il costo delle risorse assegnate per fornire i servizi di base per i rifugiati che si riversano soprattutto in Libano e Giordania.
La relazione trimestrale è stata pubblicata lo stesso giorno in cui la comunità internazionale nel corso di una riunione a Londra, si è impegnata a fornire più di dieci miliardi di dollari per aiutare la Siria. Secondo una prima stima, solo il costo dei danni materiali in sei città siriane, tra Homs e Aleppo, è tra i 3,6 e 4,5 miliardi di dollari.
Il rapporto osserva che i Paesi vicini hanno affrontato un “tremendo sforzo sul bilancio” in un momento in cui le rispettive economie attraversano un momento molto critico. La Banca ha stimato che in Libano, il Paese maggiormente colpito dal conflitto siriano, i rifugiati costano ogni anno 2,5 miliardi di dollari.