Bambini migranti, centinaia di migliaia scomparsi in Europa
Centinaia di migliaia di bambini migranti sono scomparsi in Europa, senza che nessuno sappia cosa sia successo loro, riferisce un membro della delegazione turca all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Parlando con l’agenzia Anadolu, Serap Yasar ha affermato che dal 2011 la migrazione è un tema caldo in tutto il mondo e la recente situazione in Afghanistan mostra che sarà all’ordine del giorno anche in futuro.
“Queste sono migrazioni causate da guerre, terrorismo e disordini interni. Inoltre, non dovremmo sottovalutare la migrazione causata dal cambiamento climatico, che dovrebbe attirare più attenzione globale per muoversi verso una soluzione”, ha dichiarato Yasar.
“Abbiamo pubblicato il nostro rapporto sui bambini migranti e rifugiati scomparsi in Europa al Consiglio d’Europa nel gennaio 2020, che è stato approvato all’unanimità dai deputati di 47 Paesi registrati nel Consiglio d’Europa”, ha affermato Yasar.
“Secondo il rapporto, centinaia di migliaia di bambini sono scomparsi in Europa. Non è chiaro cosa sia successo loro. Voglio evidenziare il numero: centinaia di migliaia di bambini”, ha continuato.
“A volte la cifra sembra grande, ma non l’ho inventata io. Ciò è stato determinato nel Consiglio d’Europa e infine nella mia relazione, con la decisione n. 2.324. Almeno un parlamentare di 47 Paesi ha partecipato a questo voto e sono a conoscenza della situazione.
Yasar ha affermato che non solo hanno identificato il problema, ma hanno anche offerto soluzioni nel rapporto. Ha aggiunto che la pandemia di Covid-19 è iniziata dopo il loro rapporto e l’agenda mondiale si è spostata su altre questioni.
“È nostro dovere proteggere questi bambini in ogni caso. È loro diritto essere protetti. Sono prima i bambini, poi i migranti e i rifugiati. Per ogni bambino scomparso, chiunque è responsabile. Prima di tutto, gli Stati hanno l’obbligo di proteggerli”, ha osservato.
Bambini migranti dimenticati da tutti
L’Organizzazione europea di polizia (Europol) ha rispettivamente avvisi gialli e neri per i bambini scomparsi e morti, ha affermato Yasar, aggiungendo che i bambini migranti non sono stati inclusi in nessuna di queste categorie.
“Diciamo che la maggior parte di questi bambini sono orfani – non accompagnati, senza genitori con loro. Il sistema giuridico europeo per gli orfani non si applica a questi bambini. Questi bambini hanno il diritto di beneficiare di questa protezione”, ha affermato. Yasar ha affermato che i minori non accompagnati in Turchia beneficiano del sistema degli orfani dello Stato.
“La Turchia ha dato il buon esempio. Gli Stati che lo fanno stanno adempiendo a un obbligo. Questo dovrebbe avere un posto nel diritto internazionale. Alla fine di questo mese sarò di nuovo alla sessione autunnale del Consiglio d’Europa. Solleverò di nuovo la questione. Quando si solleva l’argomento, tutti si alzano, ma quando si tratta di fare qualcosa, non vengono presi provvedimenti concreti”, ha aggiunto.
Yasar si è rammaricato del fatto che gli Stati e le istituzioni di sicurezza internazionale non abbiano ancora creato alcuna rete per quanto riguarda i bambini rifugiati.
Sottolineando che la Turchia ha dato un grande esempio nella gestione delle migrazioni, ha sottolineato: “La Turchia è diventata la coscienza del mondo. Lo dico con orgoglio. Abbiamo un sistema di gestione delle migrazioni che sarà scritto nella storia dell’umanità e delle migrazioni”.
di Redazione
