Bahrain: regime sospende attività movimento al-Wefaq
Il regime del Bahrain ha sospeso tutte le attività dal più grande gruppo politico sciita del Paese e congelato tutti i suoi beni.
Il segretario generale di Al-Wefaq, lo sceicco Ali Salman è stato arrestato nel dicembre 2014 con l’accusa di aver tentato di rovesciare il regime e per presunta collaborazione con potenze straniere; accuse totalmente negate da Salman. Nel giugno 2015, un tribunale ha condannato lo sceicco a quattro anni di carcere.
Lunedì, il regime ha arrestato Nabeel Rajab, un attivista di primo piano e presidente del Centro del Bahrain per i diritti umani. Rajab è stato arrestato diverse volte dall’inizio della rivolta scoppiata nel Paese del Golfo Persico nel 2011. L’attivista è accusato di criticare i metodi brutali del regime nel reprimere le manifestazioni di protesta.
Dal febbraio 2011, migliaia di manifestanti anti-regime hanno tenuto numerose manifestazioni, chiedendo il regime di Al-Khalifa di cedere il potere.
Nel marzo dello stesso anno, le truppe di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti sono state dispiegate nel Paese per sostenere la brutale repressione del regime contro gli attivisti dell’opposizione.