Attacchi a Teheran, colpiti Parlamento e Mausoleo Imam Khomeini
Attacchi a Teheran. Due attacchi armati sono stati compiuti questa mattina a Teheran contro il Parlamento e il Mausoleo del defunto fondatore della Repubblica islamica Imam Khomeini.
Almeno quattro uomini armati hanno aperto il fuoco contro le guardie di sicurezza di servizio al Parlamento. Secondo l’agenzia di stampa Tasnim, almeno otto persone sono rimaste ferite durante l’attacco. Secondo le prime indiscrezioni, due persone avrebbero perso la vita nel conflitto a fuoco.
L’agenzia di stampa Fars ha riferito in un post su Twitter che tre uomini armati hanno attaccato il Mausoleo dell’Imam Khomeini a Teheran, aprendo il fuoco sulle persone all’interno e ferendone diversi.
Uno degli assalitori è stato ucciso, un altro si è fatto saltare in aria e un terzo è stato ferito. Un’altra cintura esplosiva di un attentatore è stata scoperta e disinnescata in prossimità del Mausoleo.
L’unità recupero ostaggi del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha arrestato due terroristi nei pressi del Mausoleo Imam Khomeini, mentre un altro terrorista è stato ucciso vicino al Parlamento.
Il gruppo terroristico Daesh ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi di Teheran attraverso la sua agenzia stampa Amaq. Secondo gli ultimi rapporti, 16 persone sono rimaste uccise negli scontri, mentre altre 52 sono rimaste ferite.
di Redazione