Armi israeliane: Paesi arabi rappresentano un quarto delle esportazioni
Le esportazioni di armi israeliane hanno raggiunto lo scorso anno il massimo storico di 12,5 miliardi di dollari, con i Paesi arabi che rappresentano quasi un quarto dei contratti di acquisto. Il ministero della Guerra del regime israeliano, che sovrintende e approva le esportazioni delle armi israeliane, ha affermato che un quarto degli accordi riguarda sistemi di droni, con missili, razzi e sistemi di difesa aerea che costituivano un altro 19%.
Esportazioni di armi israeliane raddoppiate negli ultimi nove anni
I dati del ministero mostrano che le esportazioni totali sono raddoppiate negli ultimi nove anni. Il ministero della Guerra non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Il parlamento tedesco avrebbe dovuto approvare un accordo da 4,3 miliardi di dollari per l’acquisto del sistema aereo Arrow 3. Una ripartizione delle regioni in cui le merci vengono esportate ha mostrato un balzo tra i cosiddetti Paesi degli Accordi di Abramo da 853 milioni di dollari (nove percento) nel 2021 a 2,96 miliardi di dollari (24 percento) nel 2022.
Quattro Paesi arabi – Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Sudan e Marocco – hanno concordato di normalizzare le relazioni con il regime sionista in base agli accordi mediati dagli Stati Uniti nel 2020, sotto l’allora presidente Donald Trump. Guidata dagli Emirati Arabi Uniti, la mossa ha suscitato diffuse condanne da parte dei palestinesi, nonché delle nazioni e dei difensori dei diritti umani di tutto il mondo, in gran parte all’interno del mondo musulmano. I palestinesi hanno censurato gli accordi come un’infida “pugnalata alle spalle” e un tradimento della loro causa contro l’occupazione decennale dei territori palestinesi.
Tuttavia, l’ambasciata saudita a Washington si è espressa sugli sforzi degli Stati Uniti per normalizzare le relazioni tra il regno e il regime di occupazione, affermando che qualsiasi accordo sarà possibile solo dopo che sarà stata raggiunta una soluzione all’occupazione dei territori palestinesi da parte del regime.
di Redazione
