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Nasrallah: “Chi pensa alla guerra con noi se ne pentirà”

Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha affermato ieri nel suo discorso durante la celebrazione del quarto anniversario del martirio di Hajj Qassem Soleimani e Abu Mahdi Al-Muhandis nel complesso Sayyid al-Shuhada, nel sobborgo meridionale di Beirut, che ciò che ha impedito finora a Israele di fare guerra al Libano, è che il Libano ha Resistenza, Forza e uomini per Dio.

“Se Israele pensa di sferrare un’aggressione contro Libano, se ne pentirà, e la nostra lotta sarà senza limiti e senza regole”, ha aggiunto Nasrallah. 

Il segretario generale ha sottolineato che il crimine avvenuto martedì nel sobborgo meridionale di Beirut è grave e non può essere tollerato. Ha aggiunto che questo crimine non rimarrà senza risposta e punizione, e tra noi e il nemico c’è il campo di battaglia, i giorni e le notti.

Il segretario generale di Hezbollah ha confermato che la battaglia Al-Aqsa Storm ha ribaltato la teoria della deterrenza e della superiorità dell’intelligence israeliana e ha rilanciato la causa palestinese.

Con una presenza massiccia di sostenitori e lo slogan: “Sulla strada per Gerusalemme…”, Hezbollah ha commemorato il quarto anniversario del martirio dei due grandi comandanti, Hajj Qasem Soleimani e Hajj Abu Mahdi Al-Muhandis e i loro compagni.

di Redazione

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