Arabia Saudita: continua la campagna repressiva del regime
Continua la campagna repressiva del regime saudita contro gli attivisti sciiti. Il 27 ottobre, la Corte penale di Riyadh ha condannato l’attivista Salih Mohammad Abdullah al-Zanadi, della città di Awwamiyah, a 9 anni di carcere. Al-Zanadi è stato arrestato dalle forze di sicurezza il 23 marzo 2012. E ‘stato ferito dai militari durante il suo arresto nel quartiere di Jomoma, ad Awwmiyah.
Trasferito all’ospedale militare di al-Dahran è stato successivamente rinchiuso nel carcere di al-Dahran. Insieme ad Al-Zanadi, altre 23 persone sono state accusate per aver disobbedito al sovrano, aver fomentato sedizione, seminato discordia tra i cittadini e aver cercato di assassinare un membro della sicurezza. Ovviamente sono tutte accuse montate da un sistema giudiziario totalmente controllato dalla casa reale.
Nonostante i tanti appelli lanciati da diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani, il Regno – grazie al sostegno dell’Occidente – continua a reprimere ogni forma di opposizione all’interno del Paese.