Asia

Aoun: “Interferenza esterna possibile causa esplosione”

Il presidente del Libano, Michel Aoun, ha dichiarato che è possibile che le potenti esplosioni di martedì scorso nel porto di Beirut siano state causate da un razzo o da una bomba.

“La causa non è stata ancora determinata. Esiste la possibilità di interferenze esterne attraverso un razzo, una bomba o altro atto”, ha dichiarato Aoun alla stampa libanese. Le autorità avevano precedentemente affermato che la scorta di nitrato di ammonio era esplosa.

Aoun ha dichiarato che le indagini in corso verificheranno se è stata causata da “negligenza o incidente” o da qualche tipo di forza esterna. Il presidente ha promesso che tutti i responsabili delle esplosioni saranno processati e subiranno severe pene.

Martedì scorso, due devastanti esplosioni hanno scosso Beirut, uccidendo almeno 158 persone. La potente onda d’urto ha causato una devastazione simile a una guerra. Diversi quartieri della città intorno all’area del porto hanno subito danni ingenti, causando lo sfollamento di oltre 300mila residenti.

I rapporti iniziali suggerivano che le esplosioni fossero state innescate da un incendio in un deposito di fuochi d’artificio. Il primo ministro libanese Hassan Diab ha successivamente confermato che circa 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, una sostanza altamente esplosiva utilizzata nei fertilizzanti e nelle bombe, erano esplose nel magazzino del porto. Le sostanze chimiche pericolose sono state confiscate nel 2014 dalla nave cargo di proprietà russa battente bandiera moldava MV Rhosus.

di Redazione

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