Ansaldo Energia offre tecnologia all’Iran
La società di ingegneria elettrica italiana, Ansaldo Energia, ha offerto la sua tecnologia per ridurre l’impatto ambientale sui progetti di energia in Iran.
Durante un incontro tra l’Iran, il Ceo di Acqua e Servizi Export Company (Sunir), Mohammad Kafshkanan e l’amministratore delegato di Ansaldo Energia, Giuseppe Zampini, le parti hanno discusso la possibilità di adottare nuove tecnologie con conseguente minimizzazione inquinanti dannosi per l’ambiente, in particolare durante il gas flaring.
Durante la fase di estrazione di petrolio, una grande quantità di gas sarà perso attraverso flaring. Questo è un aspetto importante per quanto riguarda l’inquinamento ambientale; il gas flaring è diventato un fenomeno comune e può avere impatti biologici ed economici molto seri.
“Le parti hanno intrapreso iniziative per firmare un memorandum d’intesa in attesa dell’approvazione dell’accordo da parte del Majlis (parlamento iraniano) e del ministero del Petrolio. Zampini, da parte sua, ha osservato che, rispetto ad altri Paesi europei l’Italia è sempre stata pioniere nell’espansione dei legami con l’Iran.
Il deputato iraniano Hossein Amiri-Khamkani, che era presente alla riunione, ha sottolineato che l’Italia è sempre stata dalla parte dell’Iran, per quanto possibile, pertanto i rapporti più forti con tali Paesi sono le principali priorità politiche dell’Iran. Egli ha inoltre aggiunto che la promozione della cooperazione tecnica ed economica e il trasferimento di tecnologie sono di grande importanza per l’Iran.
di Redazione