IERI SERA UN BAMBINO ISRAELIANO E’ RIMASTO UCCISO NEL NEGEV DA UN COLPO DI MORTAIO SPARATO DALLA RESISTENZA PALESTINESE. IN QUANTO ESSERE UMANI RESTIAMO PROFONDAMENTE ADDOLORATI PER LA MORTE DELL’ENNESIMA VITTIMA INNOCENTE DI QUESTA ASSURDA E BRUTALE GUERRA.
NOI SIAMO E RESTEREMO SEMPRE AL FIANCO DI CHI COMBATTE PER LA LIBERTA’ DELLA PROPRIA TERRA E DEL PROPRIO POPOLO. NOI SIAMO AL FIANCO DELLA RESISTENZA PALESTINESE, MA NON DIMENTICHIAMO MAI CHE PRIMA DI TUTTO SIAMO ESSERE UMANI.
DA IERI SERA TUTTI PARLANO DEL BIMBO ISRAELIANO MORTO, E’ GIUSTO CHE SE NE PARLI, MA FORSE ANCHE I PRECEDENTI 500 BAMBINI PALESTINESI ASSASSINATI DELIBERATAMENTE DA ISRAELE NEGLI ULTIMI 45 GIORNI DI GUERRA, AVREBBERO MERITATO LA STESSA ATTENZIONE E LO STESSO CORDOGLIO.
FORSE ANCHE I FIGLI DEI PALESTINESI, A CUI E’ STATO NEGATO OGNI DIRITTO DA ISRAELE, SONO FIGLI DI DIO, E QUESTO E’ L’UNICO DIRITTO CHE NESSUNO MAI POTRA’ NEGARGLI.
MANIFESTIAMO ANCORA UNA VOLTA IL NOSTRO DOLORE PER LA MORTE DEL PICCOLO ISRAELIANO, VITTIMA DI UNA GUERRA VOLUTA DAI QUEI CRIMINALI CHE OGGI DA TEL AVIV GIURANO DI VENDICARLO. SONO SOLO DOPPIAMENTE CRIMINALI.
IL FARO SUL MONDO
