Aleppo: Russia e Bielorussia forniscono oltre 20 tonnellate di aiuti umanitari
di Redazione
Aleppo: il Centro russo per la riconciliazione in Siria, in collaborazione con l’ambasciata bielorussa, ha consegnato 23 tonnellate di aiuti umanitari nella città siriana.
“Insieme con l’Ambasciata della Repubblica di Bielorussia due azioni umanitarie sono state effettuate nella città di Aleppo”, ha riferito il Centro di riconciliazione in un comunicato pubblicato dal Ministero della Difesa russo. Secondo l’esercito russo, gli aiuti sono stati consegnati ad un ospedale universitario, due cliniche e una casa per bambini di Aleppo, così come ad un campo profughi nella provincia di Aleppo.
Un convoglio delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa siriana che trasportava aiuti umanitari per la provincia di Aleppo è stato attaccato lunedì scorso, riporta la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. L’attacco ha distrutto 18 dei 31 camion e almeno 21 persone sono state uccise.
Il tragico incidente è avvenuto nel corso di un nuovo cessate il fuoco in Siria, e ad appena due giorni dall’attacco della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro le postazioni dell’esercito siriano vicino a Deir ez-Zor, causando la morte di almeno 62 militari e il ferimento di altri cento.
Il 9 settembre, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il Segretario di Stato americano John Kerry hanno presentato un nuovo piano per regolare il conflitto in Siria, incluso un nuovo cessate il fuoco che è entrato in vigore lo scorso 12 settembre.
Mercoledì scorso, Lavrov ha sottolineato che gli attacchi del 16 settembre da parte delle forze della coalizione a guida Usa contro le postazioni dell’esercito siriano nell’aeroporto militare di Deir ez-Zor, rappresentano una flagrante violazione dell’accordo di cessate il fuoco. Secondo il ministero degli Esteri russo, il nuovo cessate il fuoco in Siria è stato rigorosamente rispettato solo dalle forze governative siriane.
