Il presidente siriano Bashar Al-Assad ha dichiarato ieri che non vale la pena proseguire i negoziati con l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per raggiungere un’intesa sulla guerra scatenata dall’Occidente che affligge la Siria dal 2011. I suoi commenti sono arrivati nel corso di un’intervista rilasciata al canale Ntv e riportati dall’agenzia di stampa Tass. L’amministrazione di Assad ha pubblicato un frammento dell’intervista sul suo canale ufficiale di Telegram.
“I negoziati con gli Stati Uniti non porteranno a nulla in questo momento, è una perdita di tempo. Non vogliamo parlare con gli americani non perché sono americani. Siamo pronti a parlare con chiunque, se possiamo ottenere risultati insieme. Pensiamo che la politica degli Stati Uniti non cambierà in futuro”, ha risposto Assad quando gli è stato chiesto se ritiene possibile un incontro tra lui e il presidente Donald Trump.
I presidenti americani diventano “ostaggi di lobbisti, dei media mainstream e delle grandi corporazioni”, ha affermato Assad, aggiungendo: “Possono dirti quello che vuoi sentire, per poi fare il contrario. E la situazione sta peggiorando sempre di più”. Il presidente siriano ha ripetutamente respinto i legami con gli Stati Uniti e altri Paesi che sostengono i terroristi in Siria.
di Redazione
