E’ giunta al capolinea, a otto mesi dalle prossime elezioni presidenziali in Iran, la candidatura dell’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad.
Ahmadinejad ha dichiarato ieri di aver deciso di non prendere parte alle elezioni presidenziali del prossimo anno in Iran. In una lettera inviata ieri al leader supremo ayatollah Khamenei, Ahmadinejad ha dichiarato che rispetta le indicazioni fornite nei giorni passati da Khamenei, circa l’inopportunità della sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali.
“In conformità con le indicazioni del leader della Rivoluzione islamica, dichiaro che non ho intenzione di correre alle elezioni del prossimo anno”, ha scritto Ahmadinejad.
La lettera è arrivata dopo che il leader iraniano ha dichiarato lunedì scorso di aver “consigliato” al potenziale candidato di non partecipare alle elezioni del prossimo anno, ma nel frattempo ha ribadito che “non ha emesso un divieto o un ordine” in questo senso.
L’Iran terrà la sua prossima elezione presidenziale nel maggio del 2017, un voto in cui il presidente Hassan Rouhani si ripresenterà per un secondo mandato.
Il Consiglio dei Guardiani, un corpo di chierici e giuristi che sovrintende alle elezioni, ha dichiarato in una lettera inviata al ministero degli Interni nel mese di luglio, di aver concordato la data del 19 maggio proposta dal ministero.
La decisione di Ahmadinejad rimette in gioco le candidature sul fronte dei conservatori per le prossime elezioni presidenziali.
di Redazione
