Il Pentagono ha iniziato a pianificare il ritiro delle truppe statunitensi in Afghanistan entro la primavera prossima, sebbene non siano ancora stati emessi ordini per un ritiro completo, afferma il funzionario del Dipartimento della Difesa, David Helvey.
“Vorrei chiarire che il Segretario alla Difesa, Mark Esper, non ha emesso ordini per ridurre il personale militare in Afghanistan da 4 a 5mila, sebbene stiamo conducendo una pianificazione prudente per ritirarsi a zero membri in servizio entro maggio 2021, secondo l’accordo tra Stati Uniti e talebani“, ha dichiarato David Helvey, il funzionario che svolge le funzioni di assistente segretario alla Difesa per gli affari di sicurezza indo-pacifici, ha riferito The Hill.
I commenti arrivano mentre il presidente Donald Trump ha reclamizzato il ritiro delle truppe statunitensi nella regione nel tratto finale della campagna elettorale come prova che sta mantenendo la sua promessa di porre fine alle “guerre infinite” americane.
La scorsa settimana, Zalmay Khalilzad, inviato dell’amministrazione statunitense per i colloqui afghani, ha affermato che i talebani hanno compiuto “passi positivi” verso la rottura con al-Qaeda.
Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno invaso l’Afghanistan nell’ottobre 2001 poco dopo gli attacchi dell’11 settembre a New York e Washington. L’invasione ha posto fine al dominio dei talebani nel Paese, ma ha causato il collasso del popolo afghano.
Da allora, le forze americane sono rimaste impantanate in Afghanistan durante le presidenze di George W. Bush, Barack Obama e ora Donald Trump.
di Yahya Sorbello
