Medio Oriente

Afghanistan, Pentagono annuncia ritiro parziale

Il Pentagono ritirerà 500 soldati dall’Iraq e duemila dall’Afghanistan prima che il presidente Donald Trump lasci l’incarico. Almeno 2.500 soldati lasceranno i due Paesi, ha annunciato il segretario alla Difesa ad interim, Chris Miller.

Martedì scorso, durante una conferenza stampa, Miller ha dichiarato che il ritiro delle truppe avverrà prima del 15 gennaio 2021.

“Festeggio questo giorno mentre continuiamo il costante progresso del presidente nel completare la missione che abbiamo iniziato due decenni fa”, ha dichiarato Miller ai giornalisti, aggiungendo che la decisione di ritiro è stata “collaborativa” tra Trump e gli alti leader militari statunitensi.

Afghanistan saccheggiato e devastato

Gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno invaso l’Afghanistan nell’ottobre 2001 poco dopo gli attacchi dell’11 settembre. L’invasione Usa non è riuscita ad eliminare i talebani, causando solo caos, devastazione e saccheggiando tutte le risorse del Paese. 

Le forze americane sono rimaste impantanate in Afghanistan attraverso le presidenze di George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump. Sono state uccise circa 2.400 truppe statunitensi, insieme a un numero sconosciuto di truppe afghane e militanti talebani. Oltre 100mila afghani sono stati uccisi o feriti dal 2009 quando la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan ha iniziato a documentare vittime.

di Redazione

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