A Palmyra si lavora per il ritorno dei residenti
di Redazione
Mentre l’esercito siriano provvede a bonificare l’intera area dalla presenza di migliaia di ordigni esplosivi lasciati dai terroristi, il Governatore di Homs, Talal al-Barazi, ha dichiarato giorni fa che le operazioni per ripristinare i servizi pubblici a Palmyra hanno avuto inizio, e nelle prossime settimane i residenti della città antica potranno tornare nelle loro case.
Domenica scorsa, il Comando Generale dell’Esercito Siriano ha confermato che Palmyra e le montagne che dominano la città, sono sotto il pieno controllo dell’esercito.
La sicurezza e la stabilità è stata restaurata a Palmyra in seguito ad una serie di operazioni militari che sono state effettuate dalle unità militari siriane con l’aiuto dei gruppi di difesa popolare e di Hezbollah, supportate delle forze aeree siriane e russe.
Con la liberazione di Palmyra è stato inferto un colpo pesantissimo all’Isil. L‘importanza di questo successo deriva dalla posizione strategica della città di Palmyra, che rappresenta un importante anello di congiunzione centrale, meridionale, orientale con le zone del Nord, oltre che al valore del patrimonio storico, turistico e culturale di una delle più antiche civiltà umane di sempre.
Dopo Palmyra, le operazioni militari contro l’Isil si stanno concentrando verso Deir Ezzur e Raqqa, nel tentativo di tagliare le ultime rotte di approvvigionamento dei terroristi.