Una base militare degli Stati Uniti nella nazione africana di Gibuti, è il centro di combattimento per le missioni dell’amministrazione americana contro i Paesi del Medio Oriente e Nord Africa. Le forze militari statunitensi hanno clandestinamente trasformato un ex avamposto militare francese, Camp Lemonnier, in una trafficata base di droni Predator, per intraprendere quello che vantano come una “guerra modello” di uccisioni mirate, contro tutti coloro che gli Stati Uniti descrivono comunemente come “terroristi”.
Le attività del campo sono tenute sotto un rigido segreto militare da parte dell’esercito degli Stati Uniti. Questa base è il centro strategico di un progetto del Pentagono che mira a intensificare ulteriormente le operazioni dei droni a Gibuti, e il ruolo centrale svolto dal Joint Special Operations Command (JSOC), che il presidente americano Barack Obama ha costantemente invocato per eseguire “missioni di controterrorismo più sensibili. Circa 3.200 soldati americani, civili e appaltatori, sono attualmente assegnati al campo militare, dove si addestrano militari stranieri e si raccolgono informazioni.
La base militare statunitense a Gibuti attualmente serve come centro per i droni di sorveglianza in Africa. L’esercito statunitense fa volare i suoi droni anche da piccoli aeroporti civili in Etiopia e nelle Seychelles. Nel mese di agosto il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha presentato al Congresso un piano di investimenti, specificando che il campo sarà utilizzato nel corso dei prossimi 25 anni. Sono previsti 1,4 miliardi di dollari per progetti di costruzione, tra cui un enorme edificio che può ospitare fino a 1.100 unità delle forze speciali americane, più del triplo rispetto al numero attuale.”
Lemonnier è anche una base per aerei convenzionali. Nel mese di ottobre 2011, è aumentata la potenza aerea grazie all’arrivo di una squadriglia di F-15E Strike, che può volare più velocemente e portare più munizioni dei Predator.
Due ex funzionari della difesa hanno detto che gli F-15 stanno effettuando missioni di combattimento sullo Yemen. Il valore strategico di Gibuti è senza precedenti per l’esercito americano, Camp Lemonnier consente agli aerei degli Stati Uniti di raggiungere punti caldi come lo Yemen o la Somalia in pochi minuti. Il porto di Gibuti offre anche un facile accesso verso l’Oceano Indiano e il Mar Rosso.
di Redazione
