A differenza di Hezbollah, soldati israeliani privi di motivazione
Negli ultimi mesi si parla sempre più frequentemente del timore di Israele per un possibile confronto militare con Hezbollah. A tal proposito, l’analista militare israeliano Alon bin David ha dichiarato che il capo dello staff Aviv Kochavi ha preparato un piano per sviluppare l’esercito israeliano, sottolineando che soffre di carenza di forza lavoro e mancanza di motivazione al combattimento. L’esperto militare sionista, Benjamin Amidor, sabato scorso ha affermato che i combattenti di Hezbollah e Hamas sono più abili, esperti e addestrati dei soldati dell’esercito israeliano, aggiungendo che i membri della Resistenza svolgono più esercitazioni dei soldati israeliani e hanno più esperienza sul campo.
Amidor, un ex ufficiale dell’esercito israeliano, ha aggiunto che l’esercito sionista non sta rafforzando l’impegno per le istruzioni militari, sottolineando che sta cercando di seguire un approccio che minimizza le perdite umane durante il conflitto.
Nuove unità per combattere Hezbollah
Per cercare di combattere la paura nei confronti dell’apparato militare del movimento di Resistenza Hezbollah, il regime sionista ha formato un nuovo battaglione di riservisti per agire come prima linea contro il Partito di Dio e per proteggere le comunità lungo il confine settentrionale con il Libano. La fondazione di questo nuovo battaglione ha suscitato grande ironia in Libano.
Soprannominato “Gates of Fire” o Shaare Ha’esh, la nuova forza militare israeliana è stata creata come parte degli sforzi dei militari sionisti per affrontare il potere militare della Resistenza libanese. Nei mesi scorsi, l’esercito di occupazione ha anche lanciato un’operazione di ingegneria, denominata “Northern Shield“, per trovare e distruggere i presunti tunnel transfrontalieri di Hezbollah.
Il nuovo battaglione è finalizzato a “contrastare i piani di Hezbollah” per conquistare in un futuro conflitto la zona occupata della Galilea e le comunità al suo interno. Servirà sotto la Brigata che opera nella regione, la Brigata di Baram. L’unità è composta da riservisti provenienti dal battaglione di ricognizione della Brigata Golani.
di Yahya Sorbello