Afghanistan, 100mila civili uccisi o feriti in 11 anni
Gli afghani attendono ancora l’arrivo della pace nel loro Paese devastato dalla guerra, poiché il conflitto in corso in Afghanistan continua a mietere quotidianamente la vita di un gran numero di civili, comprese donne e bambini.
Secondo gli organismi per i diritti umani, tra cui la Commissione indipendente per i diritti umani dell’Afghanistan, oltre 30mila civili sono stati uccisi e più di 60mila tra cui donne e bambini sono rimasti feriti nella guerra afghana negli ultimi 11 anni. Tutte le parti in conflitto, compresi i gruppi terroristici, le truppe Nato guidate dagli Stati Uniti e le forze filo-governative, sono state considerate responsabili.
Tuttavia, alcuni organismi internazionali come la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) e altri organismi indipendenti tra cui la Commissione indipendente per i diritti umani dell’Afghanistan considerano principalmente i gruppi terroristici responsabili di gran parte di queste vittime. Chiedono inoltre al governo afghano di consegnare alla giustizia questi assassini attraverso ogni possibile tentativo legale.
La violenza è aumentata nel Paese durante i colloqui intra-afgani a Doha e il ritiro delle truppe statunitensi. L’Afghanistan rimane nella lista delle 11 nazioni più pericolose per i bambini, secondo Save the Children.
Nel frattempo il Comitato internazionale della Croce Rossa ha riferito il mese scorso che l’Afghanistan rimane il Paese più pericoloso per i civili. La metà delle vittime civili includono donne e bambini.
di Redazione