Armenia deve evacuare il territorio dell’Azerbaigian
Il principale consigliere della Guida suprema iraniana per gli Affari internazionali, Ali Akbar Velayati, ha dichiarato che l’Iran vuole che l’Armenia restituisca le parti occupate della Repubblica dell’Azerbaigian. Ali Akbar Velayati, tuttavia, ha sottolineato che non esiste una soluzione militare per il conflitto del Nagorno-Karabakh.
“In questo caso, il territorio di un Paese è occupato da un altro Paese. Parti del sud della Repubblica dell’Azerbaigian, circa sette città, sono occupate dall’Armenia”, ha sottolineato Velayati durante un’intervista al quotidiano Kayhan.
“Rispettiamo l’integrità territoriale di tutte le nazioni, che è uno dei principi della Carta delle Nazioni Unite. Noi, come membri delle Nazioni Unite, insistiamo su questo principio, soprattutto perché questi due Paesi sono i nostri vicini settentrionali”, ha aggiunto.
“In questo caso, sono state adottate quattro risoluzioni delle Nazioni Unite, che richiedono tutte agli armeni che hanno occupato queste parti dell’Azerbaigian di lasciare e tornare ai confini internazionali”, ha dichiarato Velayati.
“La guerra tra la Repubblica dell’Azerbaigian e l’Armenia, due paesi limitrofi dell’Iran, e il verificarsi di alcuni sviluppi, tra cui l’ingresso del regime sionista, della Turchia e dei gruppi terroristici Takfiri in questa guerra e il lancio occasionale di proiettili nel territorio iraniano è tra le questioni preoccupanti che devono essere interrotte il prima possibile. Tutti noi che siamo membri delle Nazioni Unite dobbiamo attenerci a questi principi. Quindi, vogliamo che l’Armenia restituisca queste parti occupate alla Repubblica dell’Azerbaigian”.
“Più di un milione di azerbaigiani sono stati sfollati a causa dell’occupazione di queste aree e devono tornare presto in patria. Così come ci opponiamo all’occupazione della Palestina da parte del regime sionista, qui abbiamo la stessa posizione”, ha sottolineato Velayati.
Raggiunto accordo tra Armenia e Azerbaigian
Nella giornata di ieri, i leader di Azerbaigian, Armenia e Russia hanno firmato una dichiarazione sulla fine della guerra nel conteso Nagorno-Karabakh. L’accordo di cessate il fuoco è entrato in vigore ieri.
di Yahya Sorbello