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Iran, respinte voci su esplosione a Shahr-e Qods

Iran – In risposta ad alcune voci su un’esplosione nella parte occidentale di Teheran, il governatore di Shahr-e Qods, Leila Vaseghi, ha respinto queste voci.

Riguardo alle voci sulla diffusa interruzione di corrente e sull’esplosione avvenuta ieri sera in questa città, Leila Vaseghi, il governatore di Shahr-e Qods, ha affermato di non aver confermato alcuna esplosione a Shahr-e Qods e Garmadareh. “L’interruzione di corrente elettrica si è verificata in un’area limitata per cinque o sei minuti e non in maniera diffusa”, ha aggiunto Vaseghi.

Questa mattina, alcuni media legati ai cosiddetti “dissidenti iraniani” hanno pubblicato in modo coordinato con alcuni media sionisti non ufficiali, la notizia di esplosioni e interruzione di corrente elettrica a Shahr-e Qods, a ovest di Teheran.

Secondo quanto riportato da Nour News, un’agenzia di stampa iraniana affiliata al Consiglio supremo di sicurezza nazionale, il principale organo di sicurezza della Repubblica Islamica dell’Iran, ha avvertito che la campagna potrebbe invitare “gravi rischi” per il regime occupante.

di Redazione

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