Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc) ha avvertito che il piano israeliano per annettere parti della Cisgiordania occupata accelererà la fine del regime sionista. Il Corpo ha inoltre sottolineato che questo schema riflette un’evidenza che la liberazione di Al-Quds (Gerusalemme) è imminente.
In una dichiarazione rilasciata ieri in vista della Giornata internazionale del Quds, l’Irgc ha condannato la continua occupazione della Palestina da parte del regime israeliano. “Questa vecchia ferita continua ad affliggere le nazioni musulmane in tutto il mondo, e la questione della Palestina è in cima alle nostre maggiori preoccupazioni regionali, internazionali e islamiche”, riporta la dichiarazione.
L’Irgc fa inoltre riferimento al cosiddetto Affare del secolo e alle politiche di furto di terre del regime di Tel Aviv, descrivendole come due trame pericolose che non andranno da nessuna parte. “Questi due schemi” non porteranno a nessun risultato “per il regime occupante, ma accelereranno di fatto la fine dell’entità sionista“, riporta il comunicato.
Ciò che è evidente sul campo è che la liberazione di Gerusalemme è vicina. Infine, l’Irgc elogia gli sforzi compiuti dall’alto comandante martire dell’Iran, il tenente generale Qassem Soleimani. L’alto ufficiale iraniano è stato determinante nel rafforzare l’Asse della Resistenza e preparare il terreno per l’eliminazione del “tumore canceroso” di Israele dal cuore del mondo islamico.
L‘International Quds Day è un evento annuale mondiale durante il quale i manifestanti esprimono la loro solidarietà al popolo palestinese e l’opposizione all’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele.
di Yahya Sorbello
