Unhcr ringrazia Iran per assistenza profughi afghani
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in Iran ha ringraziato Teheran per aver ospitato milioni di rifugiati afghani per oltre quattro decenni. Unhcr ha promesso di aiutare la Repubblica Islamica a proteggere gli afghani dalla nuova pandemia di coronavirus.
Unhcr fornirà sostegno all’Iran per proteggere rifugiati afghani
“Come Unhcr, vogliamo innanzitutto sottolineare che è stato encomiabile che l’Iran abbia ospitato rifugiati principalmente dall’Afghanistan da oltre 40 anni, che è una caratteristica importante e un risultato importante, un risultato encomiabile”, ha dichiarato sabato scorso Ivo Freijsen ai media iraniani. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, in collaborazione con i suoi partner internazionali, fornirà all’Iran un sostegno per proteggere i rifugiati afghani fino a quando potranno tornare volontariamente e in sicurezza nella loro terra “completamente stabile. “L’Iran ha fatto molto bene nel corso degli anni nel rendere accessibili i servizi sociali di base ai rifugiati”, ha dichiarato Freijsen.
Il rappresentante delle Nazioni Unite ha lodato un decreto del 2015 del leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei che consente l’istruzione a tutti i bambini afghani in Iran. Il leader ha ordinato che a tutti i bambini afgani in Iran sia permesso frequentare la scuola indipendentemente dal loro stato di residenza. L’Iran spende ogni anno otto miliardi di dollari per i migranti afghani.
A febbraio, il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres e l’alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi hanno elogiato l’Iran e il Pakistan per l’ospitalità data a milioni di rifugiati afghani nonostante ricevano un sostegno minimo dalla comunità internazionale.
Freijsen ha dichiarato che l’Unhcr cerca di massimizzare il suo sostegno all’Iran per proteggere i rifugiati nel contesto dell’attuale epidemia di coronavirus. Ha affermato che l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati vorrebbe sicuramente fare di più in questo senso, ma la sua capacità dipendeva totalmente dalla quantità di denaro fornita dai donatori.
Sulle modalità di gestione delle donazioni potremmo scrivere per giorni, ma crediamo siamo abbastanza ovvio e risaputo lo sperpero che regna sovrano in questi enti.
di Yahya Sorbello