Teheran, 300 giornalisti stranieri per manifestazioni 11 febbraio
Teheran – Circa 300 fotografi e giornalisti stranieri copriranno le manifestazioni in occasione del 41° anniversario della vittoria della Rivoluzione Islamica. Il vice capo del Consiglio di coordinamento dello sviluppo islamico, Nosratollah Lotfi, ha dichiarato domenica scorsa alla stampa iraniana che oltre seimila fotografi, cameraman e giornalisti copriranno l’evento in tutto il Paese. Metà dei giornalisti stranieri copriranno i raduni a Teheran. Il funzionario iraniano ha aggiunto che le celebrazioni per l’anniversario della Rivoluzione Islamica si terranno in 5200 luoghi in tutto il Paese oltre ai consolati iraniani in tutto il mondo. Il presidente Hassan Rouhani parteciperà alle manifestazioni di piazza Azadi a Teheran.
Teheran, 41 anni di Resistenza
Milioni di iraniani fin dalle prime ore della mattinata si sono riversati nelle strade per celebrare il 41° anniversario della vittoria della Rivoluzione Islamica del 1979. Nella capitale Teheran e in altre città del Paese si stanno svolgendo manifestazioni per celebrare la vittoria che ha messo fine al brutale regime Pahlavi sostenuto dagli Stati Uniti. Alle celebrazioni hanno partecipato le più alte cariche del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica.
Celebrando l’anniversario della Rivoluzione, gli iraniani riaffermano la loro fedeltà alla causa della Rivoluzione e dell’ayatollah Ruhollah Khomeini, il defunto fondatore della Repubblica Islamica. La Rivoluzione, sotto la guida dell’Imam Khomeini, ha istituito un nuovo sistema politico fondato sui valori islamici e sulla democrazia. La Rivoluzione rappresenta anche un precedente e un punto di riferimento che ha ridato speranza a tutti i popoli oppressi, esaltando la volontà di ogni popolo di fronte alla tirannia.
La vittoria della Rivoluzione Islamica iraniana del 1979 è considerata una delle più importanti rivoluzioni politiche internazionali degli ultimi tempi. Gli effetti sulla comunità islamica mondiale, la posizione strategica a livello internazionale dell’Iran e l’importanza del Golfo Persico e del Medio Oriente nello scacchiere mondiale hanno fatto sì che la Rivoluzione iraniana diventasse un fenomeno, un evento che non ha riguardato solo il popolo iraniano, ma ha avuto, ed ha tutt’oggi, una forte influenza internazionale.
di Yahya Sorbello