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Croce Rossa riporta a casa il piccolo Alvin

Qualche settimana fa avevamo trattato la triste storia del piccolo Alvin Berisha, successivamente al servizio de Le Iene. Alvin è un bimbo albanese di 11 anni, nato e cresciuto in Italia, portato via dalla madre (“affascinata” dall’Isis e successivamente uccisa durante un bombardamento) in Siria all’età di sei anni senza il consenso del papà. In questi anni ha vissuto nel campo di prigionia di Al-Hol, nel nord della Siria (Kurdistan siriano). In questa prigione a cielo aperto gestita dalle milizie curde sono rinchiuse le donne dell’Isis, o presunte tali, e i rispettivi figli. Nel campo vivono quasi 70mila persone, la maggior parte sono bambini. Grazie all’interessamento del Comitato internazionale della Croce Rossa, il padre di Alvin ha potuto rintracciare e riabbracciare il figlio. Il piccolo zoppica vistosamente a causa di una brutta ferita al piede provocata durante il bombardamento in cui è morta la madre.

Purtroppo, nonostante le pressioni e l’interessamento de Le Iene, le false promesse del governo albanese hanno reso tutto vano. Infatti, Alvin non ha potuto seguire il padre in Italia. Il piccolo, avendo solo la cittadinanza albanese, senza un delegato del governo di Tirana non può lasciare la prigione a cielo aperto.

La svolta, Croce Rossa riporta a casa Alvin

Alvin si riunirà oggi con la sua famiglia in Italia, grazie allo sforzo che ha coinvolto la Mezzaluna Rossa siriana, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) e diverse autorità.

Ieri mattina Francesco Rocca, Presidente dell’Ifrc e della Croce Rossa Italiana, ha accompagnato il bambino dalla Siria al Libano: “Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti per garantire il sicuro ritorno di Alvin dal campo di al-Hol alla sua famiglia in Italia. In particolare, voglio ringraziare la Mezzaluna Rossa siriana e il suo Presidente, Khaled Hboubati, per gli enormi sforzi che sono stati fatti per facilitare questo rimpatrio e per l’enorme dedizione che ha dimostrato e continua a mostrare nella sua risposta alla crisi umanitaria in corso in Siria”, ha dichiarato Rocca.

Porgiamo un caloroso bentornato al piccolo Alvin e un grazie al meraviglioso lavoro svolto dalla Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

di Giovanni Sorbello

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