L’Europa non è più “un santuario della libertà di stampa”, afferma Reporter senza frontiere. L’organizzazione fa riferimento gli omicidi di tre giornalisti a Malta, in Slovacchia e in Bulgaria nel giro di pochi mesi, avvertendo che “l’odio nei confronti dei giornalisti degenera in violenza, contribuendo ad aumentare la paura”. Indagini e relazioni più recenti confermano che la libertà di stampa è in declino anche in Europa occidentale. Ciò è dovuto a una serie di motivi e deriva dal crescente populismo, dalla retorica anti-media dei politici, dalle cyber-molestie nei confronti dei giornalisti, dagli attacchi fisici.
Libertà di stampa minacciata
Negli ultimi anni sono emerse diverse minacce per i giornalisti nell’Europa occidentale. Ad esempio, in Francia e in Spagna, durante le proteste dell’indipendenza catalana, i leader del movimento hanno espresso retorica che ha minato la fiducia nei giornalisti. Un altro esempio è l’Italia, in cui ci sono 20 giornalisti che sono sotto protezione della polizia 24 ore su 24 a causa di minacce provenienti da reti criminali. Anche i giornalisti in Europa stanno affrontando molestie informatiche – i giornalisti che hanno protestato contro le proteste in Spagna e in Francia sono stati attaccati online.
C’è anche una tendenza in Europa occidentale di giornalisti che vengono attaccati quando coprono le proteste stesse. Questo perché parte della popolazione non si fida più dei media: i leader della protesta li hanno ritratti negativamente, in quanto inaffidabili, perché non contenti della copertura. I giornalisti a volte affrontano la violenza e le terribili minacce dei manifestanti. Spesso i giornalisti vengono presi di mira sia dai manifestanti che dalla polizia, il che rende la loro missione ancora più dura.
Nuove minacce
Allo stesso modo, stanno emergendo nuove minacce. Una di queste è la crescente molestia legale dei giornalisti. Governi e uomini d’affari perseguono i giornalisti legalmente, attraverso avvocati e tribunali, cercando di impedire loro di denunciare e svolgere il proprio lavoro. Questo è estremamente preoccupante. Vi è anche intimidazione fisica nei confronti dei giornalisti e anche molestie informatiche, mentre in alcuni Paesi l’indipendenza dei media pubblici è minacciata e i governi stanno cercando di interferire nell’indipendenza editoriale, per influenzarli. L’Europa occidentale non è certamente libera da questi fenomeni. I giornalisti negli Stati dell’Europa occidentale affrontano intimidazioni fisiche. Solo pochi mesi fa una giornalista, Lyra McKee, è stata uccisa nell’Irlanda del Nord.
Anche se l’Occidente viene visto come un’isola felice per quanto riguarda il rispetto della libertà di stampa, la realtà purtroppo è differente. Un’erosione della libertà di stampa nell’Europa occidentale e orientale è ormai un dato di fatto.
di Giovanni Sorbello