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Teheran, una strada coperta da 30mila tulipani

Ogni anno, un uomo copre il marciapiede di Zarafshan Street a Shahrak-e-Gharb (Teheran) di fiori in ricordo della madre. Il marciapiede, ornato da 30mila tulipani, è divenuto un’attrazione turistica.

Houman Ardebili, molti anni fa è andato negli Stati Uniti per completare i suoi studi in medicina nucleare, ma ha lasciato il suo corso incompleto ed è tornato in Iran. Ora, un giorno alla settimana lavora come medico di famiglia e gli altri giorni fa il manager presso una società di lavorazione di materie prime agricole.

Tutta la sua casa è coperta di fiori, da quelli ben disposti nel piccolo giardino fino al davanzale della sua finestra; la madre è una delle principali ragioni di tale amore e cura. Purtroppo, è morta tre anni fa. Lo racconta lui: “Mia madre aveva un grande amore per le piante. È morta tre anni fa. Volevo davvero fare qualcosa per mantenere viva la sua memoria. Avevo molte idee in un primo momento, ma il suo amore per le piante è sempre stato nella mia mente. Allora ho voluto realizzare qualcosa di cui anche altre persone avrebbero potuto godere, così ho iniziato a piantare i tulipani tre anni fa. Il primo anno ci sono stati 6mila i tulipani, lo scorso anno 10mila e quest’anno 30mila. La gente ha apprezzato molto l’idea”.

“L’idea è stata accolta con calore dalla gente del quartiere, ma c’erano anche molte persone provenienti da altri luoghi che sono venuti qui per visitare i tulipani. La nostra strada è stata trasformata in una specie di destinazione turistica. In occasione del Sizdah Be-dar [il tredicesimo giorno del nuovo anno iraniano conosciuto come Giorno della Natura], per esempio, quasi duemila persone sono venute qui per visitare i tulipani e scattare fotografie. Tutti sembravano divertirsi molto, l’energia positiva dell’ambiente ha contagiato i visitatori e tutti erano molto felici”. I 30mila tulipani sono costati ad Houman Ardebili quasi 11.500 dollari.

“Ho pagato il costo della realizzazione di tasca mia” ci dice, “sono stato coinvolto in tutte le fasi, dal curare i tulipani al cambiare il loro terreno, al loro acquisto e anche all’assunzione di persone per aiutare. Devo naturalmente ringraziare il Comune di Teheran per avermi permesso di installare un tipo di tenda idonea a tenere i tulipani alla luce solare diretta, in modo da aiutarli a vivere più a lungo. Uno dei vicini di casa si è offerto volontario per innaffiare i fiori. Io intendo continuare questo progetto, ogni anno se tutto va come sta andando adesso”.

di Redazione

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