Europa

Austria, russian connenction manda all’aria il governo

L’Austria a pochi giorni dal voto europeo si è ritrovata a gestire una crisi improvvisa, talmente importante da fare annunciare nuove elezioni politiche visto lo sconquasso che si è creato. Cosa è successo all’Austria Felix? E’ successo che il governo dell’euroscettico Sebastian Kurz, leader di uno dei più forti partiti dell’emergente destra populista l’Fpo, dopo il video che vedeva protagonista l’ormai ex vice cancelliere Heinz-Christian Strache, ha visto dimettersi tutti i ministri dell’Fpo oltre che le dimissioni di Stache. Quello che è successo pone interrogativi su un modello preso ad esempio da molte altre nazioni, non ultima l’Italia con Matteo Salvini che non ha mai nascosto le simpatie per il governo austriaco.

austria-russiaVenerdì 17, la diffusione da parte dei giornali tedeschi Spiegel e Suddeutsche Zeitung di un filmato girato ad Ibiza nel 2017 pochi mesi prima delle elezioni nella quale l’Fpo arrivò terzo, ha creato il caso. Nel video si vede e si sente il leader Strache ed il suo braccio destro Gudenus, incontrare una sedicente miliardaria, nipote di un magnate russo; il clima del filmato è rilassato, scorrono fiumi di alcol. Strache si lascia andare a delle dichiarazioni inequivocabili assicurando all’ospite ricchi contratti nel settore dei lavori pubblici, in cambio di finanziamenti per il partito e garantendo anche un sostegno editoriale con l’acquisizione del più popolare tra i giornali austriaci, la Kronen Zeitung.

Tutto quello che viene promesso nel video non si realizzerà mai, basta però per stroncare definitivamente la carriera di Strache che ha subito annunciato le dimissioni; lo stesso ha parlato di “assassinio politico” ammettendo di aver tenuto in quell’occasione un comportamento “stupido, irresponsabile, machista incoraggiato dall’alcol”.

Chi ha ordito la trappola? La Russia si è subito chiamata fuori, il portavoce del Cremlino, Peskov ha dichiarato: “E’ una storia che non ha a che fare con noi”, ma del resto non si capisce quali sarebbero stati i vantaggi per Mosca da un’azione simile visto che l’Fpo è uno dei partiti europei partner di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin anche se, nel video si vede partecipare Gudenus che in Russia ha però studiato ed è considerato un intermediario nei rapporti del partito con Mosca. Allora appare evidente qualcosa che quelle immagini rappresentano un rapporto molto stretto con la Russia che mai ha nascosto di voler influenzare la politica europea.

Tornando a Strache le dimissioni sono servite a poco visto che il cancelliere Kurz ha richiesto al presidente austriaco Van der Bellen la rimozione del ministro dell’interno Kickl, motivando la richiesta con la necessità di trasparenza ed imparzialità su quanto emerso dal video. Strache, non va dimenticato, è colui che ha raccolto l’eredità di Haider smacchiando il partito e rendendolo presentabile e portandolo al governo, Kickl invece ne è l’ideologo oltre che occupare una posizione molto influente come quella del ministero dell’Interno.

La notizia ha fatto il giro dell’Europa e già nella manifestazione della destra populista tenutasi sabato scorso a Milano, l’assenza di Strache ha fatto molto rumore. In Italia la notizia pare essere passata in sordina, pochissimi i Tg che ne hanno parlato.

di Sebastiano Lo Monaco

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