Israele costruisce barriera lungo il confine libanese
Il corrispondente militare dell’agenzia web di Israele “Canale 12”, Nir Dvori, ha riferito che l’esercito di occupazione israeliano sta lavorando per erigere una nuova barriera lungo il confine libanese per paura che le forze speciali di Hezbollah avvengono infiltrarsi nei paesi palestinesi occupati attraverso nuovi tunnel.
Di seguito riportiamo il testo del suo articolo:
L’operazione ” Northern Shield “, finalizzata all’eliminazione dei tunnel di Hezbollah , è terminata circa tre mesi fa, ma le sue ripercussioni sono ancora evidenti sul terreno. L’esercito israeliano ha svelato ieri registrati clandestina dietro all’attenzione tattica – la “unità di combattimento sotterraneo”. Hezbollah ha sistematicamente lavorato per penetrare nel territorio israeliano attraverso il tunnel.
In questo contesto, il Magg. Gen. Gilad Mazor, che dirige l’organizzazione di combattimento sotterraneo della 91a Divisione, istituita appositamente per questa operazione, ha dichiarato che la squadra sta continuando “a lavorare in vari modi, perché si stima che Hezbollah cercherà di scavare nel futuro. Attraverso le capacità che abbiamo sviluppato qui insieme alle unità speciali, come Yahalom e sistemi di sicurezza israeliani, siamo in grado di seguire da questi tentativi “, ha aggiunto l’effettivo israeliano.
Come è avvenuto dopo che i tunnel di Hamas sono stati scoperti a Gaza, la fase successiva alla scoperta dei tunnel scavati da Hezbollah è stata quella di creare una barriera sotterranea lungo il confine con il Libano. La barriera ha lo scopo di impedire l’infiltrazione delle forze speciali di Hezbollah, che sono state addestrate a lavorare in Israele attraverso i tunnel.
“L’obiettivo è gettare le basi per un attacco ostile in caso di emergenza e in cambio permettere alle nostre forze di contrattaccare”, ha spiegato il tenente colonnello Avshalom Dadon del “Corpo d’ingegneria israeliano”. Il colonnello Dadon ha anche spiegato che parte del lavoro comporta il ridisegno del confine creando barriere lungo il fronte, esponendo le aree e creando boschetti contro Hezbollah. Alla luce di questa stima, la barriera esistente è stata rafforzata e negli ultimi mesi è stata costruita una scogliera lunga sette metri per “ostacolare” l’attacco delle forze nemiche “contro i nostri territori”.
di Giovanni Sorbello