La consegna del sistema russo di difesa aerea S-300 alla Siria minaccia la superiorità aerea israeliana sul Paese arabo e potrebbe mettere seriamente a repentaglio la capacità di Israele di lanciare attacchi aerei.
Riportiamo l’intervista effettuata dal quotidiano iraniano Tehran Times con il professore Jeffrey Lefebvre, sulla consegna da parte della Russia del sistema missilistico S-300 alla Siria. Lefebvre è professore associato al dipartimento di Scienze politiche presso l’Università del Connecticut a Stamford.
Dopo l’abbattimento dell’aereo russo in Siria causato da Israele, la Russia ha annunciato la consegna dell’S-300 in Siria. Quali ragioni hanno portato la Russia a prendere questa decisione?
Sembra che i russi stiano mandando un messaggio forte a Israele sul rispetto da parte dell’accordo non scritto che le due parti hanno condiviso sulla situazione in Siria. In breve, i russi hanno permesso all’aviazione israeliana di operare nello spazio aereo siriano per colpire le forze iraniane e di Hezbollah, le rotte di rifornimento di armi in Siria e per tenere queste forze lontane dal confine settentrionale di Israele (nella regione occupata del Golan). In cambio, Israele non ha partecipato alle sanzioni occidentali contro la Russia per la sua invasione della Crimea. Quindi, la consegna dei sofisticati missili russi S-300 alla Siria potrebbe mettere seriamente in pericolo la capacità di Israele di lanciare attacchi aerei (solo negli ultimi anni ne ha lanciati diverse centinaia).
Israele ha affermato che la scelta della Russia è pericolosa e aumenterà le tensioni nella regione. Qual è la probabile reazione di Israele una volta che questo piano sarà operativo?
È probabile che Israele continui a negare la responsabilità per l’abbattimento dell’aereo russo, facendo pressioni su Mosca per non consegnare i missili S-300, consegna che è già stata avviata. Ciò minaccerebbe la superiorità aerea israeliana sulla Siria.
Con la consegna del sistema S-300 in Siria, quali cambiamenti saranno apportati all’equilibrio di potere nella regione?
Gli equilibri di potere tra Siria e Israele saranno influenzati con la consegna dei missili S-300, in quanto minacciano la capacità di Israele di condurre attacchi aerei in Siria. La questione più importante è che potrebbe coinvolgere l’influenza russa e iraniana attuale e futura in Siria. Il presidente Assad sembra essere sul punto di vincere la guerra in Siria, aiutato dalla Russia, dall’Iran e da Hezbollah. È interessante notare che l”accordo’ della Russia di non sfidare gli attacchi aerei israeliani contro obiettivi iraniani e di Hezbollah in Siria, potrebbe essere una tattica per degradare l’influenza iraniana nel post-guerra e spianare la strada all’egemonia russa in Siria.
di Redazione
