1,7 milioni di profughi siriani torneranno presto a casa
Il ministero della Difesa russo ha riferito che 1,7 profughi siriani saranno in grado di tornare in Siria molto presto, e che il ritorno degli sfollati nelle loro zone è il primo compito per ripristinare una vita normale in Siria.
Il capo del Centro nazionale per il controllo della Difesa dello Stato, il tenente generale Mikhail Mizintsev, ha dichiarato la scorsa settimana nel corso di una conferenza stampa che i prezzi del cibo e delle forniture mediche stanno diminuendo nelle aree che vengono liberate dai terroristi, e gli abitanti locali stanno ricevendo gli aiuti necessari.
Il funzionario russo ha riferito che molto presto, 1,7 milioni di sfollati siriani potranno tornare nel loro Paese d’origine. Mizintsev ha anche affermato che è stato istituito uno speciale centro di coordinamento per aiutare il governo siriano a far rientrare gli sfollati nel loro Paese.
La Russia ha presentato specifici suggerimenti alla parte statunitense durante il recente vertice di Helsinki in merito all’organizzazione del rientro dei siriani sfollati, in particolare quelli che attualmente risiedono in Libano e in Giordania.
Profughi siriani ritornano a Dara’a
Migliaia di cittadini siriani sono tornati nelle loro case nella città di al-Naima, nella campagna orientale di Dara’a, dopo essere stati liberati dall’esercito siriano e dai suoi alleati. Circa settemila siriani sono tornati nelle loro case nella città di al-Naima, 4 km a est della città di Dara’a, dopo che le truppe siriane l’hanna ripulita dai terroristi Takfiri, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sana.
di Redazione