L’Iran invia assistenza medica in Siria
Iran – Il ministro della Salute iraniano, Hassan Hashemi, in messaggi separati inviati al suo omologo siriano, Nizar Yazigi e al capo dell’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha espresso la disponibilità dell’Iran a inviare aiuti medici alla Siria.
Il ministero della Salute iraniano, Hassan Hashemi, ha dichiarato di essere pronto a inviare aiuti medici alla Siria in caso di necessità. Il ministro iraniano in messaggi separati inviati al suo omologo siriano Nizar Yazigi e al capo dell’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha espresso la disponibilità dell’Iran a inviare aiuti medici alla Siria.
I messaggi sono stati inviati dopo che gli Stati Uniti e i loro alleati europei hanno attaccato obiettivi in Siria. Gli attacchi sono stati effettuati dagli Stati Uniti poche ore dopo che un gruppo di inchiesta è stato inviato in Siria dall’Organizzazione per il Proibizionismo delle armi chimiche (Opcw) per indagare sul presunto attacco chimico.
La scorsa settimana, la missione per l’accertamento dei fatti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche ha visitato un sito nel sobborgo di Douma a Damasco, per raccogliere campioni in connessione con il presunto attacco chimico del 7 aprile scorso.
Opcw non trova armi chimiche
A tale riguardo, il capo della Direzione operativa principale dello Stato maggiore russo, il generale Sergey Rudskoy, ha annunciato che l’Opcw ha confermato che non sono state trovate armi chimiche nel centro di ricerca di Barzeh a Damasco, nonostante le affermazioni dei funzionari statunitensi.
di Redazione