Hezbollah: da diversi anni Israele ruba gas e petrolio da giacimenti in territorio libanese
Israele non si limita solo a rubare la terra dei palestinesi, infatti, da alcuni anni si appropria indebitamente anche del petrolio e del gas estratti da giacimenti in territorio libanese. Tel Aviv riesce ad estrarre petrolio al largo del Libano grazie alla concessione di un consorzio americano, violando il diritto marittimo internazionale.
“Il nemico israeliano ha iniziato l’estrazione del petrolio più di sette anni fa”, ha dichiarato ieri in un comunicato il deputato libanese di Hezbollah, Nawaf al-Moussawi Il parlamentare ha riferito che Israele ha violato 860 chilometri quadrati di “zona economica esclusiva del Libano”, sottolineando che il governo libanese deve ancora rispondere alla grave violazione. La posizione delle Nazioni Unite – continua Moussawi – precisa che tutte le parti dovrebbero astenersi da effettuare perforazioni, esplorazioni o qualsiasi altra forma di attività.
Egli ha inoltre affermato che il regime di Tel Aviv sta effettuando perforazioni orizzontali per accedere alle riserve di energia che appartengono esclusivamente al Libano. Il deputato lancia forti accuse di immobilismo anche al governo di Beirut affermando: “Dovrebbe essere una priorità assoluta del governo libanese preservare le risorse petrolifere del Paese”.
A tal proposito, il presidente del Parlamento Nabih Berri ha dichiarato in un’intervista la scorsa settimana di aver ricevuto informazioni credibili da un “scienziato internazionale”, che Israele da anni si appropria di gas da una delle riserve del Libano in una zona vicino al confine meridionale con i territori palestinesi. Queste ulteriori rivendicazioni non fanno altro che aggravare una situazione già di forte tensione tra Libano e Israele.