Sahara Occidentale, dialogo e diritti umani priorità Onu
Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon ha sottolineato ieri la necessità di esaminare la condizione dei diritti umani nel Sahara Occidentale, istituendo una commissione d’inchiesta indipendente. In un rapporto presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha elogiato la “cooperazione del Marocco” con il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Il segretario generale ha osservato con soddisfazione anche la volontà espressa dal Fronte Polisario di cooperare con gli organismi delle Nazioni Unite che si occupano di diritti umani.
Nel rapporto si invitano le parti a continuare a rafforzare tale cooperazione, anche se resta molto alto l’impegno per la sorveglianza su eventuali violazioni dei diritti umani nel territorio del Sahara Occidentale e nei campi profughi.
La missione Onu è presente nella regione – ex colonia spagnola – dal 1991 per monitorare il cessate il fuoco tra il governo marocchino e i ribelli del Fronte Polisario sostenuto dall’Algeria. Rabat propone solo un’autonomia per il Sahara Occidentale, ma sotto la sua sovranità, mentre il Polisario chiede un referendum per decidere il destino di un milione di persone.
di Redazione