Cisgiordania: Israele vuole uccidere i palestinesi che bruciano rifiuti
Potrebbe sembrare una battuta di cattivo gusto, in realtà fa parte del vasto repertorio della variegata fantasia criminale di Israele. I legislatori israeliani e un ministro hanno chiesto l’uccisione dei palestinesi che verranno trovati a bruciare rifiuti nella Cisgiordania occupata.
“L’aeronautica militare dovrebbe intervenire e ucciderli”, ha dichiarato mercoledì il parlamentare di estrema destra Tzvi Succot al parlamento israeliano (Knesset), secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Haaretz. Anche il ministro dell’Ambiente, Idit Silman e il presidente del comitato Yitzhak Kroizer hanno appoggiato la sua posizione, manifestando il loro sostegno ufficiale all’uccisione extragiudiziale sommaria dei palestinesi.
Durante la sessione della Commissione per gli interni e la protezione dell’ambiente, il trio ha descritto gli incendi di rifiuti come “un atto terroristico”. Ciò nonostante, la ragione principale per cui vengono bruciati i rifiuti è la mancanza di strutture formali per la raccolta e il trattamento dei rifiuti nelle città palestinesi occupate, a causa delle restrizioni imposte da Israele.
La Cisgiordania è un inferno
Il regime israeliano ha intensificato la violenza in Cisgiordania dal 7 ottobre 2023, quando ha lanciato una guerra genocida contro Gaza. Da allora, le forze armate e i coloni israeliani hanno ucciso centinaia di palestinesi nei territori occupati.
Oltre 700mila coloni vivono in più di 230 insediamenti costruiti a partire dall’occupazione israeliana della Cisgiordania e di Gerusalemme orientale nel 1967.
La comunità internazionale ritiene che gli insediamenti siano illegali ai sensi del diritto internazionale e delle Convenzioni di Ginevra, poiché vengono costruiti su territori occupati. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato le attività di insediamento di Israele in diverse risoluzioni.
L’anno scorso, la Corte internazionale di Giustizia ha dichiarato illegale l’occupazione decennale della Palestina storica da parte di Israele. La Corte Internazionale di Giustizia ha chiesto l’evacuazione di tutti gli insediamenti esistenti in Cisgiordania e nella zona orientale di Gerusalemme. Purtroppo sono rimaste solo parole.
di Redazione
