Gaza intrappolata tra l’insolenza Usa e la degenerazione araba

È il colmo dell’insolenza da parte degli Stati Uniti considerare Gaza come un’annessione americana e il colmo della degenerazione da parte degli Stati arabi elaborare un piano deformato per la fascia costiera palestinese distrutta dagli israeliani, abitata da oltre due milioni di persone che non hanno voce in capitolo sul futuro della loro patria.
Secondo quanto riferito, il regime di Donald Trump ha respinto un cosiddetto piano per la ricostruzione di Gaza approvato dai leader arabi. La dichiarazione della Casa Bianca non si è limitata a questo insulto a Gaza, ma ha aggiunto sale alle ferite, affermando che il Presidente degli Stati Uniti conferma il suo precedente ordine extraterritoriale di pulizia etnica, che include l’espulsione dell’intera popolazione nativa del territorio e la sua trasformazione in una riviera di piacere di proprietà degli Stati Uniti.
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Brian Hughes, ha affermato nella sua insolente dichiarazione che il piano americano è quello di sradicare completamente Hamas e di eliminare ogni traccia di influenza del movimento di liberazione palestinese da Gaza. Da parte loro, il gruppo degli Stati arabi – esclusi i due più ricchi, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – ha elaborato un piano fortemente imperfetto, del valore di 53 miliardi di dollari, per la cosiddetta ricostruzione di Gaza entro il 2030.
Gaza tradita ancora una volta dai Paesi arabi
La proposta araba non tiene conto del fatto che Gaza è attualmente inabitabile e che i residenti non possono vivere in modo umano in un territorio ricoperto di macerie e ordigni inesplosi. La posizione degli Stati Uniti è uno schiaffo in faccia all’intera nazione araba, mentre il piano arabo è pura umiltà di fronte all’arroganza americana. Questi stessi regimi arabi non sono riusciti a raccogliere nemmeno una cifra per aiutare il popolo di Gaza durante questo olocausto. Si sono limitati a delle denunce inefficaci che non hanno avuto alcun effetto nel prevenire il genocidio.
Gli americani, dall’altro lato, hanno massacrato ogni dignità degli Stati arabi fornendo a Israele tecnologie militari all’avanguardia per bombardare e uccidere il popolo palestinese. In realtà, sia l’insolente piano statunitense che il deforme piano arabo per Gaza non sono altro che un’ingerenza ingiustificata negli affari dei gazawi, considerati una specie subumana.
di Redazione