Asse della Resistenza – Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, il generale di divisione Mohammad Hossein Baqeri, ha giurato che Israele si pentirà dell’assassinio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, affermando che il metodo di ritorsione è in fase di revisione.
“Il modo in cui l’Asse della Resistenza e noi cercheremo giustizia per il martirio di Haniyeh è in fase di revisione. Devono essere intraprese varie azioni e i sionisti se ne pentiranno senza dubbio”, ha dichiarato il maggiore generale Baqeri a margine della cerimonia funebre del martire Ismail Haniyeh. “Questo accadrà sicuramente. Devono essere intraprese varie azioni e i sionisti se ne pentiranno sicuramente”, ha sottolineato.
Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, che si era recato in Iran per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente Masoud Pezeshkian, è stato assassinato nella sua residenza a Teheran nelle prime ore di mercoledì, insieme a una delle sue guardie.
Anche Pezeshkian e il leader della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, hanno promesso rappresaglie, affermando che il “regime sionista criminale e terrorista” avrebbe dovuto affrontare “severe punizioni”, sottolineando il dovere dell’Iran di vendicare il sangue del leader di Hamas.
di Redazione
