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Zarif: sanzioni statunitensi responsabili dell’incidente elicottero Raisi

L’ex ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha ritenuto gli Stati Uniti responsabili del martirio del presidente Ebrahim Raisi e del suo entourage a causa delle sanzioni imposte all’industria aeronautica dell’Iran.

La nazione iraniana ha affrontato grandi eventi in questi 45 anni e, secondo la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, supererà questo tragico evento, ha dichiarato lunedì Zarif. Ha offerto le condoglianze per il martirio del presidente Ebrahim Raisi, del ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, del governatore della provincia dell’Azarbaijan orientale Malek Rahmati e di Mehdi Mousavi, il capo della squadra di guardie del corpo di Raisi.

La guerra di aggressione del dittatore iracheno Saddam Hussein contro l’Iran, il martirio di 72 compagni dell’Imam Khomeini, il martirio del popolare presidente Mohammad-Ali Rajaee e le crudeli sanzioni contro l’Iran fanno parte delle difficili condizioni che la Repubblica Islamica ha superato con successo, ha aggiunto Zarif.

Una delle cause di questo straziante incidente sono gli Stati Uniti, che sanzionando la vendita dell’industria aeronautica all’Iran hanno causato il martirio del presidente e dei suoi compagni, e il crimine degli Stati Uniti rimarrà impresso nella mente del popolo iraniano, ha dichiarato Zarif.

Con solidarietà e unità nazionale, il popolo ha dimostrato di essere vigile e di sostenersi a vicenda nelle situazioni difficili per un domani migliore, ha osservato l’ex ministro.

di Redazione

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